Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei nuovi talenti nel mondo della moda, alla ricerca di designer che di strada ne faranno tanta perché talentuosi, umili e tanto coraggiosi da credere nei propri sogni.

E chi più di Maor Zabar, designer israeliano, ha il coraggio di credere nei propri sogni?

Zabar, costumista di teatro da oltre 10 anni, ha intrapreso il viaggio verso la realizzazione del suo desiderio: creare cappelli, cappelli-sculture, singolari, giocosi e stravaganti.

Come mai ha scelto di creare cappelli?

Il mio percorso è stato un pò articolato: sono cresciuto nella bottega di mio padre che faceva il sarto, successivamente mi sono iscritto al Collegio per studiare arte ed essendo sempre stato attratto dal mondo irreale sono diventato costumista di teatro, lavoro che svolgo tutt’ora.

Ben presto, però, mi sono accorto che ogniqualvolta guardavo uno spettacolo di moda o di teatro la mia attenzione ricadeva sempre sui copricapo così, quando ho conosciuto una creatrice di cappelli, ho fatto un corso con lei e questo mi ha dato le basi necessarie per sperimentare e dar vita alla mia prima collezione.

Zabar qual è la parte più bella del suo lavoro?

Creare i cappelli!

Passerei l’intera giornata a sperimentare e creare, ma purtroppo bisogna anche dedicarsi al marketing ed a tutte le altre attività necessarie per portare avanti con successo un’attività in proprio.

Perché ha scelto il cibo come ispirazione dei suoi cappelli?

Il cibo ed il mangiare mi hanno sempre affascinato e finora sono stati il filo conduttore in tutte le mie creazioni.

Anche nella mia nuova collezione si parla di mangiare è, infatti, ispirata alle piante carnivore.

Nel creare io mi ispiro alle forme ed i colori delle piante vere e cerco di trasformarle in copricapi; è un lavoro creativo, non ci si annoia mai perché occorre sempre trovare ogni volta materiali e tecniche nuove per realizzarli.

Progetti per il futuro?

Vendere i miei cappelli in tutto il mondo.

Ora i miei cappelli si vendono sul mio sito nella sezione SHOP, ma in futuro voglio aprire un negozio per permettere alla gente di entrare e vedere di persona le mie creazioni, mi riempie di gioia aiutare le donne a trovare quell’accessorio che le faccia sentire uniche.

E poi, in questi anni ho già ricevuto diverse soddisfazioni, come la vincita de Best Costume Designer Awards in Israele, e sono sicuro che ci saranno ancora molti altri momenti che mi faranno sentire orgoglioso del mio operato.

E’ arrivato il momento dei saluti.

Ci salutiamo dandoci appuntamento alla sua prossima collezione di cappelli.

E’ stato un piacere conoscere questo giovane designer che ha tutte le carte in regola per affermarsi nel fashion stystem.